Mostra fotografica di Maurizio Maggiani “Narciso meccanico

14 Giugno 2023

In quasi vent’anni di Archivi della Resistenza questa è una delle più esaltanti operazioni di archeologia culturale che ci sia capitata da fare. Vi aspettiamo a vedere questa splendida mostra all’inaugurazione di venerdì 16 giugno, ore 18… seguiranno aggiornamenti per una estate ricchissima di sorprese.
Tutto pronto per l’inaugurazione di venerdì 16 giugno, presso la Torre alle ore 18 si inaugura la mostra fotografica di Maurizio Maggiani “Narciso meccanico. Una fotocamera per specchiarsi nel mondo (191-2023)” Quest’estate andrà in scena un evento di straordinario interesse culturale: per la prima volta lo scrittore, nato a Castelnuovo Magra, Maurizio Maggiani, uno dei maggiori narratori contemporanei italiani, esporrà una mostra retrospettiva su cinquant’anni sul suo meno noto lavoro di fotografo. A partire dal 17 giugno fino al 15 ottobre 2023 presso la Torre dei Vescovi di Luni di Castelnuovo Magra verrà esposta sui sei piani una mostra in gran parte inedita, a cura dell’associazione Archivi della Resistenza. La mostra ha il patrocinio del Comune di Castelnuovo Magra e vanta una serie di collaborazioni con importanti associazioni che si occupano di fotografia e audiovisivi, ad esempio, la Fototeca provinciale di Fermo “Mario Dondero”, il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, l’associazione Spazi Fotografici. Se molto sappiamo dello scrittore Maggiani, in pochi sanno che tra i tanti lavori svolti prima di diventare uno scrittore affermato c’è stato anche e soprattutto quello del fotografo: una passione che non ha mai smesso e che ha costituito quasi un “secondo mestiere” lungo i decenni, in parallelo alla sua attività pubblica di scrittore e opinionista. Siamo in presenza di un vastissimo archivio fotografico, con foto a partire dal 1971, dal lungo Sessantotto, fino all’attualità (l’ultima foto in mostra proviene dall’alluvione che ha colpito la Romagna e in particolare da Faenza), con decine di migliaia di fotografie. Una tale varietà ha permesso di rintracciare le foto nelle varie stagioni (e tecniche) della fotografia italiana e nel percorso parallelo della narrativa di Maggiani.
La mostra consisterà in circa 90 fotografie, accompagnate da installazioni audiovisive, paesaggi sonori con gli audio originali dell’epoca e con un’intervista inedita a Maggiani. Come sempre ci saranno le gigantografie collocate nel borgo di Castelnuovo. Dal punto di vista tematico l’archivio spazia tra molte stagioni individuai e collettive; gli anni della contestazione e gli esperimenti didattici nella scuola dell’inclusione e nei doposcuola alternativi (Rodari, Lodi, Munari), le lotte operaie e una nuova forma di vita liberata, che attraversò la comunità degli anni Settanta, il gruppo di fotografi animato da Sergio Fregoso, il paesaggio e la città in una ricerca delle trasformazioni in atto, il ritratto sociale e gli affetti familiari, le fonti di ispirazioni e di personaggi e fatti, poi rielaborati nella sua narrativa.
Entro la fine del mese uscirà anche un catalogo fotografico della mostra, con una intervista inedita a Maggiani, presso la casa editrice ETS di Pisa, all’interno della collana “Verba Manent. Serie Sguardi”. La mostra ha avuto una lunga gestazione, durata almeno quattro anni, ed è il risultato di un approfondito lavoro di ricerca e digitalizzazione, non solo dell’archivio di Maggiani. Una ricerca che non si esaurisce con la mostra, ma che continua a scoprire piccoli tesori: altri materiali audiovisivi e multimediali saranno prodotti a corollario della mostra da Archivi della Resistenza e Andrea Castagna.
La mostra è a cura di Archivi della Resistenza con il patrocinio del Comune di Castelnuovo Magra.
Intervista e testi critici: Alessio Giannanti e Simona Mussini. Video: Andrea Castagna. Installazioni sonore: Saul Carassale, Elena Ricci, Camilla Palagi, Andrea Castagna, Alessio Giannanti. Digitalizzazione dell’archivio fotografico e sonoro e allestimento della mostra: Alessio Giannanti, Andrea Castagna, Simona Mussini, Elena Ricci, Camilla Palagi, Giulia Pietrobono, Emanuele De Luca, Luca Marchi, Asja Ricci, Janis Della Croce, Brunella Guglielmi, Massimo Carrani, Saul Carassale, Tatiana Salvi, Veruschka Fedi. Grafica: Luca Marchi. Stampa fotografie a cura di Massimo Ceccoli, Olimpia Fine Art.
Si ringraziano Gloria Ghetti, Pacifico D’Ercoli, Piero Busconi, Mario Amilcare Grassi, Alberto Battistini, Mauro Brusoni, Alberto Staibano, Francesco Pucciarelli, Giulia Sorrentino, Lorenzo Antei, Simone Grassi, Fabrizio Pacini e Simona Pitamorsi di Flyciak, Alice Moracchioli, Marco Curti Obregon, Elisa Bertolini, Oriana Lorenzani, Tiziana Bianchi, Roberta Di Martino e Davide Marchini.
In collaborazione con Museo Audiovisivo della Resistenza, Fototeca provinciale di Fermo “Mario Dondero”, Spazi Fotografici.