Oggi, 22 gennaio 2022, Laura Seghettini avrebbe compiuto 100 anni!
Laura è stata una delle partigiane combattenti più note in Italia. Nata nel 1922 in Lunigiana, a Pontremoli (MS), rimase giovanissima orfana di madre e fu cresciuta dai nonni e dalle zie in una famiglia in cui si respirano idee antifasciste. Divenuta una brillante maestra, le capita più volte di rivelarsi in pubblico insofferente alle sopraffazioni del regime di Mussolini. Per sfuggire all’ennesimo arresto è costretta a salire in montagna e per unirsi ai “ribelli” del Battaglione “Picelli”, dove impara l’arte della guerriglia. Dopo l’uccisione del comandante Dante Castellucci “Facio”, nell’estate del 1944, si sposta nel parmense e assume il ruolo di vicecommissario politico della 12a Brigata Garibaldi. Nel dopoguerra Laura ha subìto come molte donne il “ritorno all’ordine” e tuttavia non è mai venuta meno alla sua fede comunista e non ha mai smesso di cercare la verità sul processo farsa che condannò a morte “Facio”.
Noi di Archivi della Resistenza abbiamo avuto il privilegio di conoscere questa donna di affascinante intelligenza e di straordinario coraggio, ma nonostante siano passati già cinque anni dalla sua morte, noi ancora non riusciamo a pensarla morta… sarà forse perché continua a parlarci dagli schermi del Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, sarà perché il suo ricordo non svanisce e molte sono le iniziative in suo onore. A Pontremoli hanno chiamato con il suo nome la sezione comunale dell’ANPI e le hanno dedicato la passeggiata nei giardini del Teatro della Rosa. Nel 2018 abbiamo ripubblicato nella collana di Edizioni Ets “Verba manent. Racconti di vita e storia orale”, in nuova veste editoriale, le sue memorie partigiane, in cui si può ripercorrere, attraverso uno stile mai retorico, un percorso esistenziale e politico di straordinaria ricchezza morale. Qui la scheda per il libro Laura Seghettini, “Al vento del nord. Una donna nella lotta di Liberazione”, a cura di Caterina Rapetti (http://www.edizioniets.com/scheda.asp?n=9788846753496#tab1).
Per celebrare questo giorno pubblichiamo alcuni estratti da un’intervista (in gran parte inedita) realizzata da noi nell’estate del 2009 nella sua casa di Pontremoli, per la produzione insieme a Blanca Teatro dello spettacolo “Dante Castellucci, Facio… in nome del partito comunista”. Gli episodi sono nel filmato sono “È stato tutto un insegnamento” il racconto di un pane miracoloso, una sorta di eucarestia partigiana (ormai diventata famosa in rete) e due stralci inediti: il racconto dei prigionieri tedeschi portati scalzi per il bosco e una considerazione di Laura sul ruolo delle donne nella lotta di Liberazione. https://fb.watch/jqHpuE5Plv/
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